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Matrimonio civile, religioso o simbolico? Ecco le caratteristiche e le differenze

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Un matrimonio all'aperto
Un matrimonio all'aperto

Se ti stai chiedendo quale sia la differenza tra un matrimonio autentico ed uno simbolico, o tra un rito civile ed uno religioso, sei nel posto giusto. Con questo articolo vogliamo far luce sulle divergenze e le assonanze tra i vari tipi di matrimonio possibili, sperando ti sia utile a farti un'idea più chiara su quale faccia al caso tuo.
Una puntualizzazione: quando parliamo di matrimonio lo facciamo con il suo significato più inclusivo, quindi parliamo anche di unioni tra persone dello stesso sesso. Dal punto di vista legale, il matrimonio e l'unione civile, sono definiti un negozio giuridico che sancisce l’unione di due persone secondo la legge. La sua validità è data dalle firme poste di fronte ad un Ufficiale di Stato Civile (o persona delegata), e dalla presenza di almeno due testimoni.
Esistono diversi riti per celebrare un matrimonio: il Rito civile, l'Unione Civile, il Rito Religioso e il Rito Simbolico.



Il matrimonio autentico

Matrimonio civile
Allestimento per un matrimonio civile.

Il matrimonio autentico (civile) è quello in cui, durante la celebrazione, viene svolta la parte sopra descritta che dà valore legale. Perciò questo deve svolgersi alla presenza di un Ufficiale di Stato Civile (generalmente il sindaco del Comune in cui si svolge la celebrazione, oppure da persona delegata) e di almeno uno (massimo due) testimoni per parte.
Affinché il rito acquisti valore legale, il celebrante deve adempiere ad alcuni obblighi:

  • dare lettura degli articoli del Codice Civile n. 143, 144 e 147 che regolano, nel nostro ordinamento giuridico, l’istituto del matrimonio; nel caso di unione civile si da invece lettura dei commi 11 e 12 dell'articolo 1 della legge 76/2016 (la legge Cirinnà).
  • ricevere, da ciascuna delle parti, una dopo l’altra, la dichiarazione di volontà di contrarre matrimonio o l'uinione civile;
  • dare lettura dell'atto di matrimonio o di unione civile
  • dichiarare l’avvenuta unione;
  • far apporre le firme, sugli atti ufficiali, da parte sia degli sposi che dei testimoni.
Non è obbligatorio lo scambio degli anelli.
Se si volesse celebrare il rito ufficiale direttamente alla location del ricevimento, questa deve essere riconosciuta come casa comunale, ma non tutte le location sono dotate di tale riconoscimento. Solo in casi rari viene concessa l’autorizzazione a svolgere cerimonie in luoghi diversi (ad esempio su spiagge o altre location suggestive). In caso di celebrante delegato, generalmente è obbligatoria la presenza di un rappresentante comunale (solitamente il messo o il segretario) a custodia dei registri.

Il matrimonio religioso

Matrimonio religioso in una chiesetta
Una chiesetta incantevole dove poter celebrare un matrimonio religioso.

Il matrimonio religioso ha un valore spirituale per la confessione di riferimento e può essere integrato dal riconoscimento civile. Esistono però alcune differenze a seconda delle confessioni.
Nel caso di rito Cattolico, grazie al Concordato del 1929 e riveduto nel 1984, il matrimonio è disciplinato dal diritto canonico, ma i sacerdoti sono delegati ad adempiere anche agli obblighi comportati dall’atto civile. Perciò, al termine del rito religioso, il sacerdote provvede ad informare gli sposi che il matrimonio ha anche effetti civili, alla lettura degli articoli succitati e a fare apporre le firme sul certificato che, successivamente e nel termine di 5 giorni dall’avvenuta cerimonia, provvederà a trasmettere all’ufficiale di stato civile. In questo modo l’unione potrà essere trascritta agli atti ed avere effetto costitutivo (con effetto retroattivo dalla data della celebrazione).
Per questi motivi, in termini pratici, i nubendi dovranno registrare doppie pubblicazioni prima di poter convogliare a nozze, in chiesa e in comune. Nel caso di rito non Cattolico, lo Stato Italiano ha stipulato intese con buona parte delle confessioni riconosciute, facilitando così gli adempimenti richiesti per dare validità civile all’atto. In questi casi i ministri di culto celebrano come delegati dell’ufficiale di stato civile. Restano perciò gli obblighi del matrimonio autentico (lettura degli articoli, firme e trascrizione agli atti entro 5 giorni, ecc.). Non servono doppie pubblicazioni perché, in questi casi, il matrimonio ha solamente validità civile.
Solo nel caso della religione islamica non è stata ancora raggiunta nessuna intesa, a causa della mancanza di un’organizzazione unitaria che rappresenti le comunità islamiche in Italia.
Per quanto riguarda le persone dello stesso sesso il riconoscimento dell'unione è ancora poco diffuso, tra le maggiori religioni solo la chiesa evangelica valdese riconosce il matrimonio tra persone dello stesso sesso. In altre confessioni può essere possibile trovare ministri di culto disposti ad una benedizione, il riconoscimento è però ancora lontano.


Il matrimonio simbolico

Handfasting e rito del sakè
Sono molti i riti simbolici usabili nelle cerimonie, qui vediamo il nodo risultante dall'handfasting, e delle tazze per il rito del sakè.

Il matrimonio simbolico è una cerimonia che non ha valore legale. Per questo motivo non deve rispettare nessun obbligo o iter burocratico come descritti in precedenza. L’unica cosa che deve rispettare sono i gusti, le personalità e, soprattutto, le ritualità significative per gli sposi.
Possiamo quindi dire che il matrimonio simbolico è per sua natura inclusivo, e l'unico oggi a garantire, almeno in Italia, parità di diritti indipendentemente dall'orientamento sessuale e dal genere delle persone unite. Spesso, chi sceglie questo genere di celebrazione, tende ad occuparsi degli atti ufficiali in un altro momento, anche in un giorno diverso rispetto alla cerimonia simbolica. Può essere totalmente personalizzata, sia nella forma che nei contenuti.
Se si volesse celebrare nella location del ricevimento non esistono vincoli, se non quello di avere uno spazio adatto allo scopo. Vi basta, quindi, trovare un Celebrante Laico che sia in grado di scrivere una cerimonia su misura per voi e il gioco è fatto (e, se state leggendo questo articolo, significa che siete già nel posto giusto! Infatti offriamo servizi di celebrante indipendenti da quelli di wedding planner).

Per il matrimonio simbolico esistono diversi riti che possono essere usati sia distintamente che fusi insieme, o che possono essere usati come ispirazione per un rito diverso, tra questi i più famosi sono il rito della sabbia, il rito della luce e il rito celtico, ne parliamo più dettagliatamente Nell’articolo dedicato.
Lo stesso matrimonio civile autentico, una volta rispettati i crismi che lo contraddistinguono, può essere arricchito con i riti simbolici.

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